9788870169973-hiresdi Marina Jarre

Claudiana 2014
109 pp.
11,90 euro

L’antenato Jean all’alba della domenica 16 agosto del 1716 s’incamminò in compagnia del cugino Étienne e della di lui moglie dal suo villaggio, alto sopra Fenestrelle, portando con sé il primogenito nato due giorni innanzi.

Basato su rigorose fonti documentarie anche inedite, il nuovo libro di Marina Jarre – ultimo della trilogia valdese che comprende Ascanio e Margherita e Neve in Val d’Angrogna – racconta degli abitanti dell’alta Val Chisone del Piemonte, che con la revoca dell’editto di Nantes dovettero farsi cattolici per non essere costretti a emigrare, come invece decisero altri, verso paesi di fede protestante.

La storia del vano tentativo di ritornare alla fede valdese di parte della popolazione locale è la testimonianza di una coraggiosa e disarmata resistenza civile, unica nella storia italiana. Al piccolo Gioele Orcellet, inconsapevole discendente di questi montanari, è dedicato il libro.

Marina Jarre, nata a Riga, in Lettonia, è autrice di romanzi e racconti, alcuni dei quali tradotti in tedesco, francese e ungherese, fra cui Ascanio e Margherita, Bollati Boringhieri, e Ritorno in Lettonia, Einaudi. Per Claudiana ha pubblicato Neve in Val d’Angrogna.

Lascia un commento